Fine ottobre da paura in quel di Milano a causa del nubifragio che ha portato sulla città un flusso d’acqua di sei ore continue, pari a 60/70 m³ al secondo, con una capacità di assorbimento delle tombinature milanesi di circa 40 m³ al secondo.
Sconcertato il sindaco Sala che lamenta la mancata prevedibilità della calamità, sottolineando comunque quanto sia difficile oggi riuscire a prevenire o monitorare i fenomeni naturali.
I vigili del fuoco hanno lavorato senza sosta nella giornata di ieri, con 97 interventi portati a termine e 12 protratti fino a tarda notte, per un totale di 109 operazioni.
Dalle 7.00 del mattino del 31 ottobre sono state messe in campo tutte le squadre del comando dei vigili del fuoco, considerata la mole di richiesta di soccorso.
Lo stesso Beppe Sala ha parlato di forti disagi in città, con conseguente ritardo delle linee della metropolitana gialla, in stand by fino al tardo pomeriggio di ieri.
Il sottopassaggio della fermata Garibaldi dei treni, è stato completamente riempita di acqua piovana, tanto da mandare in tilt il servizio trasporti.