Partirà il 2 febbraio il progetto di riqualificazione del quartiere “Bronx” di via Taverna del Ferro a San Giovanni a Teduccio, periferia orientale di Napoli, con l’obiettivo di fornire nuove abitazioni ai residenti del quartiere ad oggi particolarmente degradato. Il maxi progetto del Comune, finanziato dal Pnrr per 106 milioni di euro, coinvolge ben 360 famiglie che, finalmente, potranno avere una collocazione dignitosa e 84 box.
Ma, a meno di un mese dall’inizio dell’apertura dei cantieri, ci si chiede se ci sia un modo per salvare i murales di Jorit realizzati proprio su due facciate dei grandi palazzoni diventati ormai un’importante attrazione turistica. Il primo dei due, raffigurante l’indimenticabile campione argentino Diego Armando Maradona, è intitolato “Dios Umano” e fu realizzato nel 2017 come regalo dello street artist ai suoi concittadini e completato grazie ai fondi avuti dal capitano del Napoli Marek Hamsik e da associazioni operanti sul territorio. A fianco al murale di Maradona quello dal titolo “Essere Umano” raffigurante uno scugnizzo dal nome Niccolò.
La riqualificazione prevede proprio l’abbattimento dei due grandi palazzoni, costruiti dopo il sisma del 1980 e Il loro abbattimento, dunque, pare sia inevitabile ma i residenti si stanno mobilitando affinché possa essere presto trovata una soluzione per la salvaguardia dei murales che, ormai, sono una meta fissa di attrazione per i visitatori della città. Quello raffigurante Diego Armando Maradona, concluso sette anni fa, in particolare, dopo la scomparsa del campione è diventato un vero e proprio luogo di culto e aggregazione.
Anche l’autore dei murales Jorit è intervenuto dichiarandosi felice che finalmente i residenti possano godere di nuove abitazioni ma ha auspicato che i suoi lavori possano essere in qualche modo preservati.


