Il Comune di Milano promuove la giornata internazionale della donna con una serie di iniziative che sostengono la libertà femminile in ogni sua forma, soprattutto contrastando la violenza sulle donne.
In occasione dell’8 marzo, la mostra Straordinarie, sarà il simbolo della giornata che dedica alle donne italiane, il riconoscimento di essere colonne portanti della società. La Fabbrica del Vapore continua ad esporre i ritratti realizzati dalla fotografa Ilaria Magliocchetti Lombi, su 110 donne italiane dai 22 ai 94 anni.
Saranno invece dedicati e intitolati all’attivista e scrittrice Cala Lonzi, i Giardini in via dell’Orso angolo via Broletto.
La Consulta delle Donne di Milano, riunirà in un collegamento online donne di Firenze, Roma, Napoli e Milano per discutere sulla lotta per i diritti portati aventi dalle donne del passato.
Al luogo di istruzione per antonomasia, l’Università Statale, un ricco palinsesto aprirà il dibattito-confronto sulla violenza e parità di genere.
L’Aula Magna di via Festa del Perdono alle 9.30 ospiterà l’incontro “Le parole che non ho (ancora) detto. Insieme contro la violenza”, aperto dai saluti del rettore Elio Franzini e della vicesindaca e assessora comunale all’Istruzione, Anna Scavuzzo.
A seguire, una tavola rotonda introdurrà i progetti di Human Hall, centro di eccellenza per la ricerca che promuove azioni concrete per favorire l’inclusione.
La Statale presenterà lo sportello “Ad alta voce”, aperto dopo il “Indagine su violenze di genere e atti molesti a sfondo sessuale nell’ambito dell’Università degli Studi di Milano”.
Anche lo spettacolo verterà sul tema femminile. La stand up comedy “Esagerate! Frammenti di una stand up tragedy”, di e con Cinzia Spanò, accenderà i riflettori sul quotidiano di ogni donna.
Nel pomeriggio, a partire dalle 15 in Sala di Rappresentanza del Rettorato, il convegno “Intelligenza artificiale e discriminazioni: le sfide del regolamento europeo”, raccoglierà la sfida inclusiva dell’intelligenza artificiale. In Aula Magna concluderà la giornata lo spettacolo ‘Tanto a me non capita’, dell’associazione Libere sinergie, ideato e realizzato da Annamaria Versienti con la collaborazione di Silvia Cattafesta, in scena con Mauro Massotti, Elisa Ricci ed Enrico Rizzoli, proporrà il tema della violenza psicologica di donne di diversa provenienza.


