Il cuore grande di Napoli ha accolto ieri alle 15:30 due bambini provenienti da Gaza. I piccoli necessitavano di importanti cure sanitarie a seguito dei bombardamenti in Medio Oriente, ed un volo militare li ha portati dall’aeroporto militare di Ciampino all’ospedale Santobono.
Il governatore della regione Vincenzo de Luca ha assicurato strutture di accoglienza anche per i familiari dei due bambini accolti all’aeroporto dall’assessore regionale Mario Marcone.
Per i familiari dei piccoli è stata messa a disposizione una struttura vicina all’ospedale, oltre alla mediazione culturale assicurata dall’azienda ospedaliera. Il trasferimento a Napoli è stato consentito dall’aiuto della Protezione civile della regione Campania, coadiuvata dalla società regionale Sma.
Insieme a Napoli, anche l’Italia intera su indicazione della Croce Rossa italiana ha risposto alla richiesta di supporto a Gaza del Ministero della Salute che aveva sollecitato a trasferire in ambulanza 19 pazienti, tra adulti e pediatrici, provenienti dalla striscia e bisognosi di cure ospedaliere.
Arrivati tutti a Ciampino con un aereo C 130, alcuni di loro sono stati trasportati anche l’aeroporto militare di Pisa per poi essere trasferiti nelle strutture di accoglienza dedicate, oltre che in quella napoletana.
Il gesto è stato accolto con un abbraccio sentito dal presidente della Croce Rossa Italiana Rosario Valastro che si è detto “lieto di prestare soccorso a persone segnate dalla violenza di un conflitto che non fa sconti e non risparmia nessuno”.
Sono cinque le strutture individuate dal Ministero della Salute per l’accoglienza ospedaliera: cinque pazienti sono andati all’ospedale Sant’Andrea di Roma, tre pazienti al Bambin Gesù di Roma, due al Santobono, due all’ospedale Mayer di Firenze, tre all’ospedale Gaslini di Genova, uno all’ospedale Niguarda di Milano e tre all’ospedale Rizzoli di Bologna.


