Si chiama Valogno, piccola frazione di Sessa Aurunca, in provincia di Caserta. Nascosta nei meandri dell’entroterra, dove vi abitano circa 100 persone. Nei vicoli stretti, risuona il silenzio della pace e della magia, a dare colore e spettacolo i murales disegnati dai tanti artisti che vi sono passati, uno su tutti, Alfredo Troise. Ma Valogno borgo d’arte, non si può riassumere solo con i murales ed i viottoli stretti; visitare Valogno significa sfogliare un libro delle fiabe, a Valogno si scopre e ci si scopre, una introspezione dell’anima e dei sensi, il posto giusto per conoscere e riconoscere se stessi. L’accoglienza degli abitanti, il calore dei camini accesi d’inverno, i tramonti ed i paesaggi primaverili ed estivi che si scorgono da lassù, un volo pindarico unico ed etereo.
Dicevamo del maestro Alfredo Troise, un artista vero, che disseta l’anima dei tanti turisti con la sua arte, perché Valogno è soprattutto questo, arte e cultura. Da poco è nata “la casa del musico”, insieme al percussionista Andrea Carboni che vanta collaborazioni con musicisti internazionali, quali, Enzo Avitabile, Gianni Guarracino, Tony Esposito, Franco Del Prete, Peppe Lanzetta e tanti ancora. “La casa del musico” nasce da un’esigenza ben marcata, far scoprire le meraviglie di Valogno attraverso il contributo indispensabile della musica, lì, non ci sono porte, i visitatori possono scattare foto, suonare chitarre, tammorre, insomma lasciarsi trasportare in quello che potremmo tranquillamente definire un vero e proprio rito spirituale.


