Sono passati esattamente 24 anni dall’alluvione di Sarno. Era il 5 maggio 1998, quando dalle ore 17, piogge insistenti si abbatterono in provincia di Salerno, Avellino e Caserta, una immane portata d’acqua di quasi 300 millimetri, fece franare parte del monte Pizzo d’Alvano, devastando i paesi di Sarno (Sa), Quindici (Av), Siano (Sa), Bracigliano (Sa) e San Felice a Cancello (Ce).
Fiumi di fango inghiottirono e seppellirono letteralmente queste comunità, una tragedia che a distanza di anni non può essere dimenticata. Le immagini sono ancora scolpite nella memoria, la forza della natura si trasformò in un letto di acqua e detriti, case ed automobili si sbriciolarono come sabbia, le vittime furono 161, i feriti 350 e 3mila gli sfollati.



