Grazie alla legge di Bilancio 2022, sono stati rinnovati una serie di bonus ed incentivi dedicati alle imprese per sostenere il mondo produttivo, dopo la tremenda e sconvolgente pandemia che ha colpito l’intero globo. Nello specifico, si tratta di misure fiscali (finanziamenti a fondo perduto o agevolazioni per l’acquisto di nuovi beni strumentali). L’obiettivo è quello di sostenere ed aiutare le imprese esistenti, incentivare investimenti, come la digitalizzazione, la nascita di imprese a tasso zero e rilanciare il sistema imprenditoriale nel vasto panorama del PNRR.
Tra le varie agevolazioni, bisogna menzionare il rifinanziamento della Nuova Sabatini e il Fondo Impresa Donna, misura che sostiene l’imprenditoria femminile, inoltre il Fondo di Garanzia PMI e il Piano Nazionale di Transizione 4.0, a questi si aggiungono gli incentivi per le assunzioni degli under 36 e una moltitudine di agevolazioni per le imprese del meridione e del centro Italia che possono sintetizzarsi con l’iniziativa Resto al Sud.
E’ stato prorogato il credito d’imposta per gli investimenti in ricerca e sviluppo fino al 31 dicembre, ovvero i finanziamenti nel campo dell’innovazione tecnologica. Va precisato che fino al 31 dicembre il credito d’imposta sarà al 20% (fino a 4 milioni di euro), dopodiché si ridurrà al 10% con un tetto massimo di 5 milioni di euro.