Inflazione record in Italia. Il dato raggiungerà il 7,4% per poi assestarsi al 3,4% nel 2023. Queste sono le previsioni estive della Commissione Europea. La pressione sui prezzi delle materie prime scenderà solo l’anno prossimo, probabilmente aumenterà ulteriormente quella sui prodotti alimentari per via della grave siccità che ha colpito e sta colpendo soprattutto il settentrione. Nel 2023 la crescita del Pil dovrebbe attestarsi attorno allo 0,9%. Sulla crisi energetica, purtroppo, all’orizzonte miglioramenti non ce ne sono, almeno nel breve periodo. Ad inficiare, ovviamente, il conflitto in Ucraina, che rende Italia ed Europa molto vulnerabili.
“Nuovi aumenti dei prezzi del gas potrebbero far salire ulteriormente l’inflazione e soffocare la crescita”, fanno sapere da Bruxelles.
Paolo Gentiloni, commissario Ue per l’Economia, ha specificato che le previsioni dell’Ue “sono soggette a forti incertezze e rischi al ribasso”. L’ex premier ha riferito che la Commissione sta valutando anche la possibilità di definire un tetto al prezzo del gas. “Per navigare in queste acque agitate – conclude Gentiloni – l’Europa deve mostrare leadership, con tre parole che definiscono le nostre politiche: solidarietà, sostenibilità e sicurezza”.


