Duplice omicidio avvenuto ieri a Ponticelli, nella zona Est di Napoli. A perdere la vita nell’agguato di camorra, Carlo Esposito di anni 29, ritenuto dagli investigatori vicino al clan De Micco – De Martino, l’altro invece è Antimo Imperatore 56enne, uomo “tuttofare”, soprannominato “Robin Hood”. Quest’ultimo si è trovato nel posto sbagliato al momento sbagliato: Imperatore infatti, prima degli spari, stava riparando una zanzariera, poi in un attimo l’arrivo dei killer ed i successivi colpi che non gli hanno dato scampo.
Secondo il racconto dei familiari, Antimo era una persona onesta, aiutava gli altri con dei lavoretti in cambio di pochi soldi, “Chiedo giustizia – dice la moglie – perché mio marito è stato ucciso come vittima innocenti”, parole intrise di dolore, rabbia e sgomento. Un racconto che però cozzerebbe dopo gli accertamenti del Nucleo Investigativo dei carabinieri della Compagnia di Poggioreale. Secondo i militari dell’Arma, Imperatore aveva alle spalle dei piccoli precedenti, non collegati alla criminalità organizzata, saranno le indagini ovviamente a far luce su quanto accaduto ieri nel rione Fiat di Ponticelli.


