La campagna elettorale entra sempre più nel vivo. Fratoianni e Bonelli, hanno incontrato Enrico Letta, si spera di chiudere l’alleanza entro 48 ore. “Abbiamo rappresentato un disagio, non solo nostro ma nel Paese – ha detto Bonelli – e il Pd deve farsi partecipe e carico di questo disagio, abbiamo registrato una volontà molto forte di un’intesa da parte del Pd e di rendere questa alleanza centrale. Abbiamo ribadito che per la nostra alleanza una coalizione che abbia al centro del proprio programma l’agenda Draghi per noi non è praticabile”, hanno poi ribadito entrambi. L’appuntamento in agenda, programmato per ieri pomeriggio, era slittato dopo che i Dem si erano accordati con Azione di Calenda.
“Dignità e rispetto reciproco, questo è il messaggio che ho trasferito ai potenziali alleati della coalizione, la coalizione deve essere la più ampia possibile per essere competitiva e fermare gli estremismi, nelle prossime ore bisogna capire dove vuole andare questa coalizione e che coalizione si vuole costruire. Ma una cosa è certa: le forze politiche di una coalizione non possono essere differenziate in partiti di serie A e di serie B”, così ha riferito il ministro degli Esteri Luigi Di Maio.



