Dal 2 al 5 maggio si riuniranno a Napoli i vulcanologi più illustri del mondo per partecipare al workshop “Genesis and dynamics of large calderas: Campi Flegrei and Campanian Plain”. Gli esperti, presenti fisicamente o da remoto, si confronteranno sugli studi più recenti sulle caldere e sulle eruzioni con un attento focus sui Campi Flegrei e sui fenomeni bradisismici che da sempre caratterizzano la zona. Negli ultimi tempi, però, gli sciami sismici sono in netto aumento destando la preoccupazione dei residenti.
La situazione dei Campi Flegrei varrà comparata ai fenomeni analoghi presenti in altre parti del mondo dove ci sono vulcani che producono ignimbrite, ovvero una roccia piroclastica compatta a chimismo da riolitico a dacitico, generata da flussi piroclastici.
Le sessioni scientifiche del 2-4 maggio si terranno presso la sala convegni della Chiesa di San Severo al Pendino nel centro storico di Napoli mentre, per il giorno 5, è prevista un’escursione nella caldera dei Campi Flegrei.
Tra i vulcanologi che presenzieranno al workshop, spicca il nome di Chris Newhall, esperto in previsioni vulcaniche. Si parlerà, dunque, di aspetti previsionali che potranno suggerire di accelerare la prova di evacuazione di cui parlò la Protezione Civile anni fa, e mai effettuata, con il coinvolgimento di 550 mila cittadini in zona rossa.
Il workshop sarà anche l’occasione giusta per elaborare un progetto di ricerca internazionale sulla caldera dei Campi Flegrei e sull’ Ignimbrite Campana la cui esplosione più violente avvenne 40.000 anni fa nel Mediterraneo.
“Genesis and dynamics of large calderas: Campi Flegrei and Campanian Plain” è stato organizzato dall’Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia (INGV), dall’ International Association of Vulcanology and Chemistry oh the Earth Interiors (IAVCEI), The European Consortium for Ocean Research Drilling, International Ocean Discovery Program (ECORD-IODP), International Continental Drilling Progra, (ICDP), il Consiglio Nazionale delle Ricerche e Istituto di Scienze Marine (CNR- ISMAR).


