Energia, Tommaso Dal Bosco (Federbim):“Migliorare lo sviluppo sostenibile aeree montane garantendo gestione integrata e responsabile delle risorse”

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 “Ho accolto volentieri l’invito dell’università di Edolo (Bs) per parlare del Sistema Informativo dell’Idroelettrico montano, portare una testimonianza concreta agli studenti è il modo migliore per passare loro il testimone, essendo oltretutto la futura classe dirigente ritengo sia importante.” Dichiara così Tommaso Dal Bosco, Direttore Generale della Federbim, durante l’evento indetto dal Polo UNIMONT dal titolo “ENERGIA IDROELETTRICA E TERRITORI MONTANI. I Bacini Imbriferi Montani al tempo della crisi idrica ed energetica”.  Oltre al Direttore Generale di Federbim, intervenuto in qualità di relatore, anche la Prof.ssa Anna Giorgi, Responsabile del Polo UNIMONT dell’Università degli Studi di Milano.
 “Il Si-BIM è il nostro progetto più ambizioso – prosegue Dal Bosco – avere un confronto critico con chi avrà il compito di farlo evolvere e utilizzarlo, più che un’opportunità, credo sia un nostro preciso dovere.”
Durante il convegno sono stati affrontati sia aspetti tecnici legati alla produzione, sia aspetti storico-giuridici riguardanti la nascita, le normative e la regolamentazione del settore e sono state approfondite diverse tematiche: dalla creazione dei Bacini Imbriferi Montani (BIM) alla governance territoriale attraverso la formazione dei Consorzi BIM, quest’ultimi hanno favorito una gestione condivisa delle risorse idriche.
“Un altro punto chiave del confronto – ha poi dichiarato Dal Bosco in una nota – è stato il consolidamento del sovracanone BIM, un indennizzo aggiuntivo per i territori interessati dal prelievo di acqua per la produzione idroelettrica nei bacini Imbriferi montani, regolamentato prima dalla legge 959/53 e successivamente dalla legge 228/2012 con il preciso scopo di finanziare progetti di sviluppo locale e misure di tutela ambientale. Ed è stata anche esaminata l’attuale e delicata tematica delle concessioni Idroelettriche e del libero mercato nel settore, chiedendosi se e come fosse possibile trovare un equilibrio tra la promozione della concorrenza e la tutela degli interessi pubblici. Infine si sono analizzati i possibili scenari futuri per l’evoluzione del sistema energetico, considerando le tante sfide e le opportunità che si presenteranno nel contesto dell’energia idroelettrica e dei territori montani. L’evento di ieri – ha concluso il Direttore Tommaso Dal Bosco- è da ritenersi in continuità con l’importante lavoro iniziato in Senato a Roma il 22 marzo scorso, in occasione della giornata Mondiale sull’Acqua. La volontà della FederBim è di consolidare la collaborazione con le altre istituzioni attive nei settori montani, idrici, energetici e ambientali, al fine di mettere in campo conoscenze, esperienze e risorse. Ciò a cui miriamo è migliorare lo sviluppo sostenibile delle aree montane, garantendo una gestione integrata e responsabile delle risorse.”

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