Putin presente al Forum economico internazionale di San Pietroburgo. Il presidente russo risponde alle domande dei giornalisti e spiazza stampa ed opinione pubblica: “Ho amici ebrei che mi dicono che Zelensky non è un ebreo, ma un disonore per gli ebrei”.
Queste le dichiarazioni alla domanda sulla “denazificazione” dell’Ucraina. ” In Ucraina – ha continuato Putin – oggi i neonazisti sono stati elevati al rango di eroi”.
Il discorso del presidente russo si rifà allo sterminio degli ebrei durante la Seconda guerra mondiale. “L’Olocausto – ha ribadito prendendo le distanze dal parallelismo rivoltogli in quella domanda – è stato lo sterminio di 6 milioni di ebrei, per un milione e mezzo avvenuto in Ucraina, prima di tutto per mano dei Banderiti che oggi le autorità ucraine proteggono”.
“Abbiamo l’obbligo di combattere contro questo – ha continuato Putin -. La Russia è stata la parte che ha sofferto di più nella lotta contro il nazismo. Non dimenticheremo mai questo. “Abbiamo tutto il diritto – ha concluso il presidente russo – di ritenere che uno dei nostri obiettivi chiave in Ucraina è la denazificazione”.


