chiudi

Mondo

Mondo

Ucraina, Zelensky: “Pronti alla controffensiva ma morirà un gran numero di soldati”

 Volodymyr Zelensky non si ferma davanti all’idea di prosecuzione bellica contro la Russia. Nei giorni scorsi ha annunciato che la sua guerra finirà quando il Paese da lui rappresentato avrà vinto. Intanto prepara la controffensiva, mentre rilascia interviste a destra e a manca; l’ultima al Wall Street Journal.

Da Odessa il presidente ucraino ha dichiarato: “Crediamo fermamente che avremo successo, ma un gran numero di soldati morirà nell’operazione“. Il premier intende avviarsi anche all’adesione verso la Nato, cosa che sarà discussa a luglio in Lituania, precisamente a Vilnius.

Non so quanto tempo ci vorrà”, ha continuato Zelensky, “Ad essere onesti, può andare in vari modi, completamente diversi. Ma lo faremo e siamo pronti”, ha sottolineato, aggiungendo che Kiev avrebbe voluto avere un maggior numero di armi dall’Occidente per la prossima campagna. Tuttavia, l’Ucraina è pronta a muoversi”.

Il leader è ben conscio della superiorità russa, ma sa anche che le forze di terra ucraine sono “più forti e più motivati”e “se l’Ucraina non sarà in grado di resistere alla Russia, quell’animale, quella bestia svilupperà un gusto per la conquista e andrà oltre”, ha aggiunto riferendosi al presidente russo Vladimir Putin. Zelensky si è anche detto preoccupato che qualsiasi cambiamento nell’amministrazione americana possa influire sugli aiuti.

Leggi tutto
Mondo

Scontro tra treni in India, 288 le vittime

Incidente ferroviario in India, presso la stazione di Bahanaga, nel distretto di Balasore. Sono 288 i morti accertati. Lo riferisce il direttore generale dei vigili del fuoco dello Stato di Odisha Sudhanshu Sarangi. Centinaia le persone ferite nello scontro. Duemila i soccorritori della Protezione Civile e di altre agenzie impegnati a reperire persone ancora vive tra i vagoni dei tre treni scontratisi ieri sera intorno alle 19. Coinvolte nei soccorsi 75 ambulanze regionali.

Numerosi i vagoni rimasti rovesciati e aggrovigliati sui binari dopo lo scontro che ha coinvolto due convogli passeggeri e un merci, a seguito del deragliamento di uno dei due treni passeggeri. I cadaveri sono stati trasferiti in una scuola della città di Balasore.

“Un treno proveniente da Yeswanthpur e diretto a Howrah si è schiantato contro quei vagoni provocando il deragliamento delle sue 3-4 carrozze”, ha detto il portavoce delle Ferrovie Amitabh Sharma. Nel disastro sarebbe coinvolto anche un secondo treno passeggeri, ma la dinamica degli eventi non è ancora chiara.

“In questo momento di dolore, i miei pensieri sono con le famiglie in lutto. Che i feriti possano riprendersi presto”, ha twittato il ministro delle Ferrovie Ashwini Vaishnaw.

L’ultimo grave disastro ferroviario in India, risale al novembre del 2016 quando 147 persone morirono nel deragliamento di un treno nello Stato dell’Uttar Pradesh.

Leggi tutto
Mondo

Kiev, nonno disperato veglia corpo della nipote uccisa

È il volto più triste e vero della guerra, quello che lascia attoniti e mostra le reali conseguenze delle azioni del mondo e si traduce in un’immagine che sta facendo fil giro del web e dei social.

L’immagine di un nonno seduto per strada a Kiev, ha sensibilizzato ancora di più l’opinione pubblica. Lo sguardo dell’uomo è rivolto in basso, verso il corpo della nipotina di 9 anni uccisa da un raid la notte scorsa. La bambina è avvolta in una coperta di stagnola che nasconde il corpo senza vita, adagiato accanto ad un muro scrostato, come se fosse immondizia da gettare via. È l’immagine fa male perché lì c’è una creatura uccisa insieme a sua madre nell’attacco russo che ha colpito la capitale ucraina.    

Leggi tutto
Mondo

Brasile e legge sulle terre indigene, protesta dei nativi

Arriva il primo sì alla legge sulle terre indigene, definita “Marco temporal”. In Brasile si è riunita la plenaria della Camera dei deputati che approvando il disegno normativo, modifica il sistema di delimitazione delle terre indigene nel Paese.

Via libera al testo con 283 voti favorevoli e 155 contrari, una sola astensione. Ora si passa ora all’esame del Senato assecondando la direzione dell’agrobusiness.


 Numerose le proteste dei nativi che sono arrivati a duri scontri con la polizia.  La norma limita la demarcazione delle terre indigene a quelle che erano già occupate dai popoli nativi prima dell’entrata in vigore della Costituzione del 1988

Leggi tutto
Mondo

Offensiva Russia-Ucraina, attacco con droni nella notte

Mosca sotto attacco questa notte. Droni hanno colpito diversi edifici. Nessun ferito grave e danni minori. A riferirlo su Telegram è il sindaco della capitale, Sergei Sobyanin. Mentre un raid in Ucraina colpiva un grattacielo causando un morto e quattro feriti a Kiev, a Mosca sono stati colpiti due edifici residenziali: uno sulla Via Profsoyuznaya, nel sud-ovest di Mosca, e uno, di 24 piani, sulla Via Atlasova, nel sobborgo di Nuova Mosca, a sud della capitale.

La popolazione russa ha ricevuto l’invito a mantenere la calma dal governatore della regione Andrei Vorobyov. Frammenti di un drone Shahed-136 hanno colpito a Kiev, invece, un edificio nel distretto di Holosiivskyi causando un incendio.

“Il nemico cambia costantemente le armi per l’attacco – ha aggiunto il comando militare ucraino – dopo il drone combinato missilistico e poi balistico, l’aggressore ha utilizzato esclusivamente UAV”. Circa 20 droni sono stati lanciati contro la città, così come il numero delle persone evacuate dal grattacielo.

Leggi tutto
Mondo

Cina, primo astronauta civile nello spazio

Gran traguardo per la Cina che invia un professore universitario nello spazio. La missione va contro la tradizione militare e sceglie Gui Haichao, esperto di carico utile, professore all’Università di aeronautica e astronautica di Pechino.

Sarà sulla Shenzhou-16, il cui lancio avverrà domani alle 9.31 (3.31 italiane).

Gli astronauti cinesi (taikonauti) Jing Haipeng, Zhu Yangzhu e Gui Haichao saranno in missione con la Shenzhou-16 diretti alla stazione spaziale Tiangong: lo ha reso noto in un briefing Lin Xiqiang, portavoce dell’Agenzia spaziale cinese (China Manned Space Agency), secondo cui Jing sarà il comandante.

Leggi tutto
Mondo

Guerra in Ucraina, il Giappone annuncia nuove sanzioni per la Russia

Il governo del Giappone annuncia nuove sanzioni contro la Russia per la guerra in Ucraina. Restrizione all’export per le società russe dell’80% ed inserimento nella blacklist di diversi funzionari militari russi delle autoproclamate repubbliche popolari di Donetsk e Lugansk e delle zone occupate delle regioni ucraine di Zaporizhzhia e Kherson.

La lista + stata divulgata dal ministero degli Esteri nipponico. In essa figurano il colonnello generale comandante delle truppe aviotrasportate Mikhail Teplinsky e quello delle truppe missilistiche strategiche russe Sergey Karakayev.

Colpite le aziende russe di telefonia mobile come MegaFon, il Servizio federale di cooperazione tecnico-militare, la Fondazione russa per progetti di ricerca avanzata nell’industria della Difesa, l’ufficio di progettazione Npo Lavochkin, il produttore di camion Kamaz, la Fondazione Skolkovo e l’Istituto Skolkovo di Scienza e tecnologia.

E non finisce qui: Tokyo comunica anche l’imminente divieto di esportazione di articoli che “contribuiscono a rafforzare la base industriale della Russia”.

Leggi tutto
Mondo

Grecia, riconfermato alle urne il premier Mitsotakis

Risultato elettorale chiaro in Grecia. Alle urne viene riconfermato il premier uscente Kyriakos Mitsotakis, leader del partito conservatore di Nea Dimokratia.

Il vantaggio conquistato al voto è andato ben oltre le aspettative dei sondaggi e non risulta comunque sufficiente, per formare un governo di maggioranza monocolore. Servirà dunque una coalizione per guidare il Paese, tanto che alcune fonti hanno svelato che Mitsotakis intenderebbe rinunciare a un mandato esplorativo per ripresentarsi al voto il 25 giugno, in cerca di una maggioranza assoluta di 300 seggi in Parlamento.

“I dati delle urne sono chiari: il messaggio è che Nea Dimokratia è autonoma”, dichiara il premier uscente. “Alle prossime elezioni dimostreremo che quello che hanno voluto i cittadini, l’autosufficienza di Nea Dimokratia, verrà confermato matematicamente”.

Le nuove elezioni dovranno seguire un diverso sistema elettorale, approvato dal governo di Nea Dimokratia, assegnando direttamente un bonus di seggi, fino a un massimo di 50, al partito vincitore.

“Correremo più velocemente, per migliori stipendi, posti di lavoro, un migliore sistema sanitario, una Grecia più forte”, ha ribadito in serata Mitsotakis, aggiungendo: “Sono fiero e sento il peso della responsabilità per un risultato così importante”.

Leggi tutto
Mondo

Grecia, urne aperte per le elezioni politiche

Dieci milioni di cittadini chiamati alle urne in Grecia per le elezioni politiche. Si sceglierà il nuovo governo e i sondaggi danno in testa il premier uscente Kyriakos Mitsotakis, a capo del partito conservatore di Nea Dimokratia. La percentuale di voti per lui, è del 35-38%, con uno stacco di 5-7 punti sul principale rivale Syriza.

 Nonostante questo, la sinistra greca spera in un clamoroso capovolgimento delle carte in tavola: punta sui giovani, precisamente sui 438mila ragazzi tra i 17 e i 21 anni che andranno a votare.

Quanto agli indecisi, la loro percentuale si aggira intorno al 10%. Ad essa tenta di attingere il leader dell’opposizione Alexis Tsipras. Intende formare un governo di coalizione progressista con gli altri partiti, compreso quello socialista del Pasok, che rappresenta la terza forza politica del Paese.
   

Leggi tutto
Mondo

G7, nuove sanzioni per la Russia: colpiti anche i diamanti

Il G7 si riunisce ed Hiroshima ed esorta la Russia a porre fine “alla sua aggressione in corso e a ritirare immediatamente, completamente e incondizionatamente le sue truppe e il suo equipaggiamento militare dall’intero territorio dell’Ucraina”.

I grandi della Terra parlano di ” violazione del diritto internazionale, in particolare della Carta dell’Onu” e sottolineano che per costruire la pace occorra “il ritiro completo e incondizionato di truppe e attrezzature militari russe”.

Da qui la condanna “per la retorica nucleare irresponsabile della Russia”. Previste dunque nuove sanzioni per fermare la macchina della guerra. Si mira all’economia russa per ridurne le entrate.

Occhi puntati all’export di diamanti. “A tale scopo – dicono i Grandi – continueremo a lavorare a stretto contatto per limitare il commercio e l’uso di diamanti estratti, lavorati o prodotti in Russia, impegnandoci con partner chiave al fine di garantire l’efficacia dell’attuazione di misure restrittive coordinate, anche attraverso tecnologie di tracciamento”.

Intanto anche il Regno Unito  ha annunciato sanzioni contro il settore minerario russo. Il presidente del Consiglio europeo Charles Michel, ha spiegato che l’Ue “limiterà il commercio di diamanti russi”.

Si punta a colpire anche persone ed entità collegate al furto e alla rivendita di grano ucraino e le compagnie energetiche e di armi della Russia.

Leggi tutto