Disordini a Parigi con saccheggi e interruzioni dei trasporti pubblici. La notte appena trascorsa e la mattinata odierna costringono la sindaca Anne Hidalgo ad una riunione dell’unità della città programmata dalle 09:00 di oggi.
Anche il presidente francese Emmanuel Macron presiederà una nuova riunione dell’unità di crisi interministeriale alle 13:00 a Parigi. Si riunisce per la seconda volta in due giorni, a causa della terza notte di violenze in Francia.
Il popolo protesta per la morte di Nahel, un diciassettenne ucciso due giorni fa a Nanterre, da un agente di polizia. Preoccupazione all’Eliseo per le 667 persone fermate nella notte in tutta la Francia. Tra poliziotti e gendarmi i feriti sono 249. Almeno un centinaio di persone con il volto coperto da passamontagna hanno saccheggiato ieri sera i negozi del centro commerciale di Les Halles, nel cento della capitale.
Intanto l’agente ora incarcerato, si è detto devastato e ha chiesto perdono alla famiglia del giovane. Il suo avvocato, Laurent-Franck Lienard ha riferito: “Lui non si alza la mattina per ammazzare la gente. Non voleva uccidere”.


