Il sogno della moda coniugato a quello della cultura. Beatrice Gelain è una professionista del settore e, seppur giovane, unisce la passerella con il valore dell’intelletto. Ha 17 anni ed è una studentessa di un istituto tecnico commerciale. Vive a San Martino di Lupari (PD) e frequenta l’ambito fashion fin dalla tenera età, senza perdere di vista più obiettivi nella sua vita.
Ambisce ad una carriera fatta non solo di lustrini e pailettes, ma al valore della comunicazione di cui la moda si fa portavoce. Dietro un abito, uno stile, una tendenza, si cela infatti lo spaccato dei nostri tempi, con una strizzata d’occhio alla storia che ci ha preceduto.
La moda è cultura e come tale, va vissuta responsabilmente, divulgando dietro una campagna o una sfilata, il senso di messaggi importanti; poco evanescenti, ma pregnanti.
Un volto giovane può dunque comunicare, anche in passerella, il senso del sapere, come chiarisce Chiara, in questa intervista.
L’INTERVISTA
- Beatrice, la moda è la tua passione, ma in cosa ami cimentarti nella vita?
Le mie passioni sono viaggiare, stare in compagnia e preparare dolci. Coniugo la socialità alla ritualità delle cose semplici, perchè credo sia importante dare valore all’insieme, solo se prima si dà valore al sé.
- Hai iniziato la tua carriera presto. Quali sono i tuoi modelli di riferimento?
I miei modelli di riferimento sono Adriana Lima per la bellezza, Angelina Jolie per la sua sensualità e Julia Roberts per il suo sorriso!
- Parliamo di musica: cosa troviamo nella tua playlist?
Non ho un genere specifico di musica che ascolto. Nella mia playlist possiamo trovare Gimme More di Britney Spears, Skyfall di Adele, ma ascolto anche Ernia e i Coldplay.
- Film o serie TV preferiti?
Film? “Le pagine della nostra vita” perché è una pellicola romantica, e come serie tv “Dynasty” perché la trovo intrigante.
- Hai progetti a breve termine?
Prima di tutto vorrei terminare la scuola scuola, mi manca solo l’ultimo anno. Poi spero di iscrivermi all’università, magari all’estero, perchè sarebbe un sogno!
- Come ti descriveresti in tre aggettivi?
Sorridente, sensibile e semplice.
- Curiosità: le tue manie?
- Mi piacciono molto le borse e cerco di comprarne sempre una nuova.
- Un tuo pregio e un tuo difetto ?
Il mio difetto è essere disordinata e spendacciona, il mio pregio è la sincerità e la lealtà.
- Chi ti ha spinto a tentare l’ avventura dei concorsi di bellezza?
Ho partecipato la prima volta ad un concorso l’anno scorso, perché mi aveva iscritto mia mamma. Dopo quell’esperienza mi ero fermata. Quest’anno sono stata io a decidere di riprovarci.
- Cosa ricordi della tua prima volta in passerella?
Avevo tanta ansia e non sapevo come muovermi. Utilizzando un vestito di mia mamma, non avevo la minima idea di come funzionasse questo mondo. Se mi riguardo ora, sorrido di me stessa.
- I tuoi genitori che futuro sognano per te?
Sognano per me un futuro sereno e felice. Mia mamma dice che l’importante è sentirsi realizzati; se sarà nel mondo della moda o qualsiasi altro, non importa.
- A chi volesse avvicinarsi ai concorsi di bellezza, che consigli daresti?
Di partecipare con leggerezza pensando che comunque vada sarà comunque una bella esperienza.
- Avvolgiamo il nastro del tempo. Qual è stato il giorno più felice della tua vita ?
Al momento non saprei rispondere. Sembra una frase scontata, ma l’importante è stare bene, quindi posso ritenermi felice tutti i giorni.
- Ami gli animali? Ne possiedi uno?
Si adoro gli animali. Ho un cane nero di nome Dante (ispirato all’amore per Dante e Beatrice) e un gatto rosso di nome Romeo, tratto dagli Aristogatti che è il mio cartone animato preferito.
- Come vivi la competizione nel tuo settore professionale?
Non la vivo, perchè le mie colleghe sono tutte belle. Se crediamo fermamente che ogni donna sia bella nel suo mondo, non possiamo creare competizione con nessuna di essa. Ognuna di noi eccelle in qualcosa.
- Esiste un motto a cui fai riferimento nella tua vita?
Ovviamente! “Comunque vada sarà un successo”.
- Chi porteresti con te su un’isola deserta?
Domanda difficile… porterei la mia migliore amica Giada, perchè credo ci potremmo divertire molto sole solette su un’isola deserta!
- Qual è il tuo sogno nel cassetto?
Mi piacerebbe viaggiare in tutto il mondo per conoscere tante culture ed ampliare i miei orizzonti. Mi aiuterebbe ancora di più nel riuscire a comunicare in modo trasversale e globale.
- Quale consapevolezza ti hanno conferito le numerose fasce ai concorsi di bellezza?
Sono state piccole vittorie che hanno dato sicurezza a tutta la mia persona, da un punto di vista fisico ed intellettuale.
- Come ti vedi tra 10 anni?
Con tacchi a spillo e occhiali da sole sicuramente, ma sempre con il sorriso sulle labbra per la gioia di aver fatto ciò che sognavo.
