Inevitabili gli effetti degli scontri in Medio Oriente anche sull’Italia. La questura di Roma protegge gli obiettivi sensibili israeliani presenti in città. Lo fa nell’ambito di una operazione di protezione e controllo nella Capitale, incrementando i controlli fuori dalla Sinagoga di Roma, nella zona del Ghetto ed intorno al museo della cultura ebraica.
Sotto osservazione soprattutto i dehors del ghetto, dove numerosi turisti hanno sfilato per ammirare il quartiere.
Ogni più piccolo elemento diventa importante. Controlli speciali sulle auto in divieto di sosta o in doppia fila; ai cassonetti Ama, presso le scuole, le banche, le ambasciate e le sedi diplomatiche.
Nell’operazione di potenziamento sono coinvolti tutti i corpi delle forze dell’ordine: polizia, carabinieri, finanza, polizia locale. L’intento è di monitorare a tappeto eventuali episodi facinorosi.


