Confermato il gran successo della notte rosa nella serata del sabato casertano appena trascorsa. Il centro storico si è animato di musica, vero motore dell’iniziativa con spettacoli live in ogni angolo di strada, da corso Trieste, piazza Dante fino a piazza Duomo.
Luci delle vetrine accese, negozi aperti con proprietari in strada ad incontrare i potenziali clienti; band di giovanissimi, sassofonisti ad ogni angolo che raccoglievano cerchi di persone intorno, intente a danzare e discorrere sorridendo; bar e ristoranti affollati all’esterno, per godersi lo spettacolo nello spettacolo.
Questa la fotografia festante dei punti salienti del commercio del centro di Caserta, che aspettava una iniziativa simile, per dare valore al suo potenziale poco sfruttato negli ultimi anni.
I corsi principali, dove la maggior parte delle serrande delle attività commerciali sono state chiuse per lungo tempo, causa la mancata presenza di passeggio, sono ritornati per una lunga notte in vita, traendo spinta per “risorgere”.
Peccato per alcuni esercenti di Corso Trieste, che nonostante la lodevole iniziativa, hanno scelto di non aprire e non accogliere la fiumana di gente che da tutta la provincia e non solo, è accorsa per l’occasione.
Si è trattato di negligenza o protesta? Questo l’interrogativo balenato nel constatare che non tutte le attività commerciali del Corso principale fossero aperte. Situazione che si replica anche nelle domeniche di ogni settimana, dove alcuni commercianti scelgono di aprire le proprie attività garantendo un piacevole passeggio a cittadini e turismo nel centro storico, mentre altre preferiscono non puntare sulla riqualificazione commerciale che parte dal tenere aperte le proprie porte ad una città storica, presa d’assalto da innumerevoli presenze alla Reggia.
La serata del 7 ottobre è stata occasione per giovani artisti di presentarsi alla vetrina campana, facendo conoscere il proprio potenziale.
L’evento è stato dedicato alla memoria di Giogiò Cutolo, giovane talento della musica, ucciso il 31 agosto.
Il villaggio danzante ha offerto note caraibiche, un tributo a Ligabue con ‘La forza della banda’; un omaggio agli 883 con i ‘Dream Hotel’; una dedica al pop e al rock con la ‘PMG Pop Rock Band’; una celebrazione ai Pink Floyd, Negramaro e a Claudio Baglioni con le rispettive Tribute Band; una Jam Session Sax; revival anni ’70, ’80, ’90 tra punk, funk, soul, dance; la rassegna ‘Progetto musica giovani talenti’ con i ‘Musica è’.
Il fine serata corale ha goduto dell’entusiasmo all’1.30 di un Flash Mob con Dj Set. La sinergia creata da molti degli esercizi commerciali di Caserta, Christian Franchi e la sua associazione ‘Crea Grandi Eventi’, ha goduto del patrocinio del Comune di Caserta, che ha dimostrato quale sia il potere benefico della musica e del suo linguaggio aggregativo.


