Nelle stesse ore in cui i miliziani di Hamas lanciavano una raffica di attacchi letali contro Israele, causando tantissime vittime, a Time Square sono scesi in piazza centinaia di manifestanti del partito Democratic Socialist of America (DSA) per dimostrare sostegno alla causa palestinese con tanto di bandiera dello stato ebraico data alle fiamme.
Negli Stati Uniti, divisi tra manifestanti filo-palestinesi e filo- israeliani, la situazione è diventata particolarmente accesa quando i primi hanno incontrato oltre 200 manifestanti pro-Israele nei pressi del Palazzo di Vetro a Midtown. Immediato l’intervento della polizia di New York che ha cercato di sedare i tafferugli.
La governatrice Kathy Hochul ha definito la protesta organizzata dai DSA “abominevole e moralmente ripugnante”. Anche il leader democratico della minoranza della camera Hakeem Jefferis, attraverso un comunicato, ha dichiarato di “condannare fermamente e inequivocabilmente il raduno pieno di odio tenuto dalla DSA a New York e qualsiasi sforzo per sostenere il barbaro, disumano e spregevole attacco terroristi di Hamas contro lo stato di Israele e i suoi cittadini. Il legame tra Stati Uniti e Isreale -continua – sarà sempre indissolubile.”
Sui social media anche l’intervento del sindaco Eric Adams per denunciare la manifestazione: “In un momento in cui in Israele vengono massacrati innocenti e rapiti bambini, è disgustoso che questo gruppo di estremisti mostri sostegno al terrorismo. Non usate le nostre strade per diffondere il vostro odio.”
Intanto Israele ha dichiarato lo stato di guerra e si prepara ad un conflitto di lunga durata compresa la probabile operazione di terra a Gaza.