Divina di nome e di fatto, oltre che eternamente diva. Milano celebra i 100 anni dalla nascita di Maria Callas, incommensurabile interprete della lirica italiana, dalla vita infelice.
Maria Anna Cecilia Sofia Kalogheropoulou, questo il suo vero nome, aveva origini greche, ma approdò negli Stati Uniti cambiando il cognome prima in Kalos e poi in Callas.
Un palinsesto annuale omaggia la grandezza dell’artista con eventi organizzati in collaborazione con il teatro alla Scala, le Gallerie d’Italia e il Piccolo. E lo fa seguendo un compleanno incerto, perchè la Callas, a quanto pare, potrebbe aver avuto diversi giorni di nascita a causa di un ricordo confuso della madre: sui documenti si alternano infatti il 2, il 3 ed anche il 4 di dicembre, nonostante sembri che la data più probabile di nascita possa essere il 2 dicembre.
Il Callas Day inizierà alle 17.30 con la proiezione alla Scala del documentario di Roberto Dassoni “MyCallas” recante testimonianze di chi ha lavorato con lei. Le gallerie d’Italia di Intesa Sanpaolo apriranno gratuitamente ai visitatori la mostra “Maria Callas. Ritratti dall’Archivio Publifoto Intesa Sanpaolo”. Alle 20.30 al Piccolo in scena Concita De Gregorio e i suoi ospiti.
Dal 17 novembre al 30 aprile al museo teatro alla Scala ci sarà la mostra “Fantasmagoria Callas”. Costumi ed abiti indossati dalla soprano saranno dislocati in cinque sale divise per discipline: Giorgio Armani rappresenta la moda, Alvin Curran la musica contemporanea, Francesco Vezzoli e Latifa Echakch l’arte contemporanea, Mario Martone il cinema.
Dal 9 novembre 2023 al 18 febbraio 2024 le gallerie d’Italia di Intesa Sanpaolo a Milano ospiteranno la mostra “Maria Callas” con esposizione di 91 immagini datate dal 1954 al 1970. La Veneranda Fabbrica del Duomo, invece, ospiterà l’esposizione “Maria Callas. La Voce e l’amuleto”.
Dal 24 novembre al 9 dicembre la biblioteca Sormani ospiterà “Callas Voce Assoluta. La Divina in Sormani”, un’esposizione dedicata ai vinili più ricercati.
A dicembre cd, libri e dvd dedicati alla “divina” riempiranno la biblioteca nella stazione di Porta Venezia.




