E’ partito questa mattina grazie ad una cooperazione tra il ministro della Difesa, degli Esteri, l’Onu e la Mezzaluna rossa, il primo aereo di aiuti italiani che arriverà in Egitto a sostegno della popolazione di Gaza.
Ad annunciarlo è il ministro degli Esteri Antonio Tajani che assicura la presenza sul territorio dell’ ambasciata che si occuperà della distribuzione. Gli aiuti umanitari arriveranno a Gaza dall’Egitto attraverso il valico di Rafah. “Continueremo anche domani ad inviare altri aiuti umanitari per ridurre le difficoltà del popolo palestinese che nulla ha a che vedere con i terroristi di Hamas.”– ha affermato Tajani.
Proprio questa mattina a Gaza sono stati presi d’assalto i centri di distribuzione umanitari dell’Onu, cosa che ha costretto i panettieri a farsi proteggere dalla polizia. L’ordine pubblico sta iniziando a crollare in un paese ridotto alla fame e allo stremo dopo tre settimane di assedio.
Nessuna novità per quanto riguarda i 14 italiani, più 5 loro familiari tra cui due donne incinte, intrappolati a Gaza: “Cercheremo, trovando degli accordi, di farli uscire, non sappiamo quando, dalla Striscia di Gaza attraverso il valico di Rafah”– ha affermato il ministro degli Esteri il quale ha sottolineato che l’unità di crisi italiana è in costante contatto con le altre unità di crisi che hanno cittadini nella Striscia e che stanno lavorando congiuntamente per arrivare ad un accordo.


