Allerta antiterrorismo molto alta a Parigi. Sconvolge quanto campeggia sulle abitazioni bianche di alcuni arrondissement della capitale francese, dove con vernice blu è stata tracciata la stella di David.
La sindaca Anne Hindalgo ha condannato il gesto antisemita scoperto da un abitante del quartiere ieri mattina, definendolo “ignobile. Sessanta stelle di David sono state realizzate in piena notte. Non si tratta di un episodio isolato, dal momento che dopo gli attacchi di Hamas a Gaza, sono stati riscontrati ben 819 atti antisemiti in città, come segnalato dal ministro dell’Interno Gérald Darmani.
Carine Petite, nel 14esimo arrondissement, è la zona maggiormente presa di mira.
Sempre nella mattinata del 31ottobre una donna francese di 38 anni, coperta da velo e abito nero ha minacciato di farsi esplodere in metropolitana, gridando ‘Allah Akbar’ e ‘morirete tutti’. Ferita da un poliziotto all’addome, la donna già nota alle forze di polizia, ora si trova in ospedale.
Lo scorso luglio fu segnalata per problemi mentali, dopo aver tentato di minacciare i militari dell’operazione Sentinelle con un cacciavite in mano.
La Procura ha aperto un’ indagine nel quartiere di Carine Petite, ma anche di Montparnasse per trovare i colpevoli di “danneggiamenti” con l’aggravante di azioni commesse “in base all’origine, alla razza, all’etnia o alla religione”, reato punibile con 4 anni di carcere è una multa di 30.000 euro.
Anche l’Ue condanna i gesti antisemiti in Francia, definendoli incompatibili coi propri valori. Intanto il presidente israeliano Isaac Herzog ha commentato quanto sta avvenendo nel mondo: “L’attacco jihadista è cominciato con Israele contro gli ebrei, ma non finirà lì. L’Europa sarà la prossima – ha avvertito – ed è per questo che stiamo combattendo una battaglia per il mondo intero”.
Sotto accusa ed in pericolo anche l’Italia. Su Rai3, l’ex ministro della Sanità di Hamas e attuale capo del Consiglio per le relazioni internazionali dell’organizzazione a Gaza, Basem Naim, ha dichiarato: “Israele oggi non agisce da solo, ma per conto di Stati Uniti, Francia, Germania, Regno Unito e purtroppo anche dell’Italia, che ha inviato alcune truppe nel Mediterraneo. È un errore gravissimo che trasforma l’Italia in una delle parti dell’aggressione contro il nostro popolo”.


