È arrivato a Sanremo con le migliori intenzioni. Ha investito in autosponsorizzazione offrendo una pizza che reca il suo nome; è sempre in giro per la Città dei fiori, pronto ad interloquire con i passanti e sta spesso tra la gente, senza divismo alcuno. Il giovane rapper Geolier ha scalato la classifica della seconda serata grazie al voto da casa. Al momento della notizia si trovava insieme al suo entourage nel ristorante ed ha esultato di gioia.
Poi è uscito a prendere un po’ d’aria, al culmine della soddisfazione condivisa con la gente che lo incontrava.
“A Napoli si vive di valori, ribadisce ancora una volta, ma anche chi non li ha, li impara ascoltando i pezzi. Quello che mi ha portato più vicino alle persone è stato proprio il mio comportamento, il mio non essere distante”.
E i ragazzini di tutta Italia a Sanremo lo osannano come un piccolo divo in cui si identificano. Geolier parla il loro slang; adotta le loro stesse movenze…insomma, è uno di loro!
Prima di salire sul palco, ieri come in prima serata, ha addirittura ricevuto telefonate importanti da parte di volti noti partenopei.
Geolier racconta così il retroscena. “Mi sto godendo tutti i momenti, è molto intenso. Nel brano sono me stesso, per me è un dovere morale”.
“Prima di andare a cantare ho preso il telefono e ho trovato delle chiamate perse: erano di Gigi D’Alessio, Lorenzo Insigne e Alessandro Siani”.
Nella serata dei duetti in programma venerdì 9 febbraio, inoltre, sarà sul palco con Luchè, Guè e Gigi D’Alessio, con i quali intonerà un medley rap in onore dell’hip hop, intitolato ‘Strade’.
Intanto il Festival ha spopolato anche in seconda serata con un picco di media di 10.361.000 spettatori per il 60,1% di share.
Insieme a quella dello scorso anno, in share è la seconda serata festivaliera più vista dal 1995.


