Saltato l’incontro privato precedentemente programmato tra il segretario di Stato americano Antony Blinken e il capo di stato maggiore dell’IDF, Herzi Halevi, questa sera un nuovo gabinetto di sicurezza allargato si riunirà per discutere la controproposta presentata dal Movimento islamico che richiede, tra l’altro, il rilascio di oltre un migliaio di detenuti palestinesi, compresi quelli condannati all’ergastolo per fatti di sangue, un cessate il fuoco di quattro mesi e mezzo e il completo ritiro delle truppe israeliane dalla Striscia.
E mentre un alto funzionario israeliano ha dichiarato “inaccettabili” tale richieste anche il presidente americano Joe Biden ha ritenuto la controproposta di Hamas “esagerata”. Commento subito respinto da Mohammad Nazzal, alto esponente dell’ufficio politico di Hamas, che ha sottolineato come la controproposta sia “specifica” e “immodificabile”. Nazzal, inoltre, ha definito il capo della Casa Bianca di essere “totalmente di parte” con l’accusa di aver “preso parte alla guerra intrapresa contro Gaza”.
Stasera, dunque, nuovo round di colloqui al Cairo mediati da Qatar ed Egitto per cercare di sbloccare la situazione ostaggi.