Le loro proteste mirano a creare disagio per far comprendere il danno che ogni giorno le pratiche umane recano all’ambiente. Non conoscono mezze misure, e nemmeno si piegano al dissenso social. Il caso eclatante di Milano ne è la dimostrazione. Gruppi ambientalisti hanno bucato le ruote di 60 Suv, nella notte del 6 marzo.
Il movimento si chiama “Tyre Extinguishers” ed ha scelto di festeggiare il suo secondo anniversario sgonfiando pneumatici nella zona Città studi. Su Facebook è stata pubblicata la rivendicazione del loro gesto, divulgando il volantino creato di proposito per spiegare l’iniziativa, lasciato anche su ogni automobile.
“Attenzione, il tuo Suv uccide. Abbiamo sgonfiato uno o più dei tuoi pneumatici. Ti arrabbierai, ma non prenderla sul personale. Non sei tu, è la tua auto. L’abbiamo fatto perché andare in giro per le aree urbane con un’auto cosi enorme ha conseguenze altrettanto enormi. Anche se non ti interessa l’impatto sulle persone lontane da te, ci sono conseguenze anche per i tuoi vicini. I Suv causano più inquinamento dell’aria rispetto alle auto più piccole. I Suv hanno più probabilità di uccidere persone nelle collisioni. Studi psicologici mostrano che i conducenti di Suv sono più propensi a correre rischi sulla strada”, si legge.
Gli attivisti bollano i Suv come una vanità e creano una reazione a catena anche a Pisa, in pieno centro storico, dove sono state trovate automobili con gomme sgonfie e stesso volantino, nella mattinata di giovedì 7 marzo.
Con questo gesto gli eco-ambientalisti hanno ottenuto visibilità ed ascolto del messaggio che intendevano lanciare, tanto che il loro sito è stato preso di mira ed è ancora super frequentato, non solo per lamentarsi, ma anche per sostenere la protesta ambientalista.