Il Parlamento europeo ha dato il via libera definitivo all'”AI Act”, la prima legge al mondo sull’intelligenza artificiale che rende l’Europa pioniera nella necessaria regolamentazione di una tecnologia in rapidissimo sviluppo. L’ “AI Act”, approvata in seduta plenaria con un’amplissima maggioranza (523 voti a favore, 46 contrari, 49 astenuti), ha l’obiettivo di proteggere i diritti fondamentali, la democrazia, lo Stato di diritto e la sostenibilità ambientale dai sistemi di intelligenza artificiale ad alto rischio regolamentandone l’utilizzo senza frenare il suo sviluppo.
L’“AI Act” adesso attende solo l’ok dal Consiglio e potrebbe essere adottato prima della fine della legislatura.
Tra i vari punti importanti la regolamentazione prevede la tutela dei cittadini e obbligo di trasparenza sui diritti di autore nelle fasi di addestramento dei modelli, un tema molto dibattuto anche negli Stati Uniti dopo la causa del New York Times nei confronti di OpenAi e Microsoft.
“Dopo due anni intensi di lavoro siamo finalmente riusciti ad approvare la prima legge vincolante al mondo sull’intelligenza artificiale” – ha affermato l’italiano Brando Benifei, capogruppo del Pd al Parlamento europeo che non ha mancato di sottolineare l’assenza del Governo italiano durante il percorso.