Contestazioni di massa in un incrocio a Tel Aviv. Gli israeliani si sono radunati nella ribattezzata Piazza della Democrazia contro Benjamin Netanyahu. In 100.000 hanno gridato “Elezioni adesso”, chiedendo le dimissioni del Primo Ministro a cui viene imputata la guerra di Israele contro Hamas a Gaza.
Dietro il progetto politico israeliano c’è evidentemente il desiderio di inglobare tutti i luoghi della Cisgiordania e questo il popolo lo ha capito. La protesta ha avuto altri focolai in diverse città. La gente chiede la possibilità di andare avanti e insiste sul cessate il fuoco.
Inevitabili gli scontri tra gli israeliani in protesta, le forze di polizia ed i manifestanti. A Tel Aviv è stato arrestato anche un uomo. Coinvolte successivamente nella manifestazione le famiglie degli ostaggi di Hamas prigionieri a Gaza.
In piazza è sceso per solidarietà il leader dell’opposizione israeliana Yair Lapid. Prima di arrivare a Washington per dei colloqui, ha infatti dichiarato: “Finché non li manderemo a casa, non daranno a questo Paese la possibilità di andare avanti”.


