Servizi sanitari garantiti alla casa circondariale Regina Coeli di Roma. Saranno aperte due sale operatorie per interventi di chirurgia generale, ambulatoriale, plastica, dermatologica, ortopedica, endoscopica digestiva, odontostomatologica, con ampliamento dei servizi clinico diagnostici all’interno dell’istituto detentivo.
Grande l’investimento in cura ed ambienti con nuovi arredi ed apparecchiature elettromedicali. Una sala adibita alla radiodiagnostica permetterà di offrire alla popolazione carceraria un’assistenza dignitosa ed adeguata.
Vengono così rispettati gli impegni presi dal presidente della regione Lazio Francesco Rocca, con il Regina Coeli, concordati circa un anno fa. Le due sale operatorie garantiranno eventi salvavita all’interno della struttura carceraria, comprendendo attività ambulatoriale specialistica in sede, evitando complicazioni dovute agli spostamenti fuori dal carcere. Esami del sangue, holter cardiaco e pressorio, elettrocardiogramma, ecocardiogramma, elettroencefalogramma, elettromiografia, doppler, spirometria, esame audiometrico, gastroscopia, colonscopia, ecografia, radiologia generale, esami oculisti e prestazioni odontoiatriche, unite anche alla telemedicina, saranno dunque applicata in carcere.
Mentre una parte delle attrezzature sono già state collocate in struttura, altre sono attese in arrivo. L’investimento totale è pari a 970.000 € per comperare apparecchi di ultima generazione ad infrarossi e digitali che assicurano analisi ed anamnesi di diverse patologie.
Il traguardo è stato raggiunto grazie alla sinergia tra Regione Lazio, Asl Roma uno, Asl Roma cinque, direzione della casa circondariale, provveditorato dell’Lazio Abruzzo il Molise, INMP.




