Tre giovani ragazzi ricercati dalla giornata del 31 maggio. Sono stati travolti dal fiume Natisone in piena, nel territorio udinese. L’ultimo abbraccio li ritraeva stretti per evitare il peggio. Il fiume Natisone ha restituito solo ieri, intorno alle 12.00, i corpi di Patrizia, 20 anni e Bianca, 23 anni. Sono riemerse dalle acque ritirate, a 300 di distanza metri l’una dall’altra.
La prima vittima si trovava a 700 metri a valle, mentre la seconda giovanissima, di origini romene, era stata spinta dalla corrente in una zona fino a poche ore prima coperta dal fango. Il recupero è stato effettuato con un elicottero e con il verricello. Gli esperti speravano di ritrovare i tre giovani vivi, ma anche se le ricerche di Cristian sono ancora in atto, si tende ad essere pessimisti. La temperatura dell’acqua che li ha travolti era infatti rigidissima.
La tragedia poteva essere evitata? Se lo chiedono gli inquirenti della Procura della Repubblica di Udine che hanno aperto un’inchiesta.
Forse i tre ragazzi Bianca, Patrizia e Cristian potevano essere salvati, se l’elicottero dei vigili del fuoco fosse arrivato un po’ prima, dichiarano gli esperti. Le tempistiche dei soccorsi saranno analizzate, anche se è stato accertato il rispetto di tutti i protocolli di emergenza.