Morta ad 80 anni la cantante ed attrice francese Francoise Hardy. Dopo una lunga malattia, precisamente un linfoma, l’icona della cultura yéyé si è spenta a Parigi nel pomeriggio dell’11 giugno. Nella Ville Lumiére l’artista aveva esordito a soli 16 anni, con il 45 giri che la rese famosa.
Ha infatti rappresentato i giovani con le nuove istanze musicali degli anni Sessanta. Celebre la sua canzone “Tous les garçons et les filles” (1962), che raccontava il disagio degli adolescenti. In Italia il brano fu tradotto da Catherine Spaack che lo ripropose con il titolo ‘Quelli della mia età’. La canzone vendette milioni di copie sulla scia del successo della Hardy che con voce malinconica cantava testi da lei scritti.
L’artista diventò anche icona di bellezza. Il suo stile influenzò le creazioni di Nicolas Ghesquière, stilista di Balenciaga e Louis Vuitton. Sui palchi di tutto il mondo la cantante si esibiva indossando le creazioni di André Courréges, Emmanuelle Khanh, Paco Rabanne e Yves Saint Laurent.
Nel nostro Paese la Hardy giunse nel 1966 debuttando al Festival di Sanremo con “Parlami di te”. Rese popolare anche “Il ragazzo della via Gluck” di Celentano, tradotto in francese ne “La Maison où j’ai grandi”.
Dopo anni di carriera e successi, la malattia le aveva impedito di cantare dal 2019, tanto che aveva espresso il desiderio di farla finita. Ad annunciare la sua scomparsa è stato il figlio Thomas Dutronc, nato dalla relazione con il cantante e attore Jacques Dutronc. Sui social l’uomo ha scritto: “Maman est partie…”.


