Ennesimo episodio di violenza, avvenuto ieri presso l’ospedale di Pozzuoli Santa Maria delle Grazie, ai danni di due guardie giurate. Tutto è avvenuto nella prima mattinata di domenica quando un paziente in uscita ha iniziato a distruggere tutto ciò che aveva a tiro. L’uomo è stato prontamente bloccato dalle guardie giurate mentre cercava di accedere al laboratorio di analisi armato di una spranga di ferro. La sua ira si è scagliata contro i due uomini in divisa: uno ha riportato una frattura al gomito con 30 giorni di prognosi, l’altro una ferita alla testa prontamente medicata con cinque punti di sutura.
“Si tratta di un episodio gravissimo – commenta il deputato Francesco Emilio Borrelli – tutta la mia solidarietà alle due guardie rimaste ferite. Mi aspetto che l’aggressore venga immediatamente fermato e condannato in modo esemplare.” Borrelli, inoltre, sottolinea come il nosocomio di Pozzuoli, come dimostrano i diversi episodi avvenuti negli ultimi mesi, sia sempre più a rischio e che, quindi, sia necessario un presidio fisso delle forze dell’ordine.
Intanto Giuseppe Alviti, presidente nazionale dell’associazione guardie particolari giurate afferma: “I drappelli di polizia continuano ad esistere a macchia di leopardo nel territorio italiano, adesso aspettiamo il morto, quello forse scuoterebbe le coscienze di chi “decide”! É l’ora di dire basta e siamo pronti ad ogni forma di protesta anche di assediare Palazzo Chigi se la Meloni non ci ascolta e ci dà le giuste garanzie”.
A rendere noto l’accaduto, tramite i suoi canali social, è stata l’associazione Nessuno Tocchi Ippocrate.


