Ad 11 anni di distanza dal terremoto che devastò il territorio emiliano riapre la Pinacoteca di Cento, città di 35 mila abitanti in provincia di Ferrara.
Con la riapertura della Pinacoteca tornano a disposizione della collettività le opere meravigliose del pittore barocco Giovanni Francesco Barbieri, detto il Guercino nato proprio nel comune di Cento nel 1591.
La Pinacoteca di Cento ospita il numero più alto al mondo delle opere del noto artista: 16 pale d’altare e quadri, 20 affreschi e 11 disegni. Tra le opere che sarà possibile ammirare capolavori come il Cristo Risorto appare alla Madre, La cattedra di San Pietro e La Madonna con bambino benedicente.
Oltre le opere del Guercino la Pinacoteca ospita anche opere di Scarsellino, Guido Reni, Ludovico Carracci e Matteo Loves.
Una riapertura importante che, in qualche modo, ricuce in piccola parte le ferite del sisma e consente di recuperare un pezzo fondante della propria identità.
Per festeggiare la riapertura, fino al 7 gennaio, l’accesso alla Pinacoteca sarà gratuito.
“Finalmente il Guercino torna a casa grazie al lavoro dei tanti che hanno partecipato silenziosamente e laboriosamente. Dopo tanti anni di fatiche, ora cominciamo a scrivere una nuova pagina di futuro guardando a un pubblico nazionale e internazionale.”– ha così commentato il sindaco di Cento Edoardo Accorsi.




