Secondo un’indagine di Coldiretti, circa un terzo degli italiani (34%) ha deciso di approfittare del 25 aprile per fare un “ponte”, grazie alla favorevole collocazione della festività all’interno del calendario. La bella stagione, seppur con qualche incertezza meteo, invoglia a trascorrere del tempo libero all’aria aperta, con mete marittime, montane e campagne che si contendono i favori dei vacanzieri.
Tra le mete preferite, spiccano gli agriturismi, che offrono un’occasione per unire relax, natura e buon cibo. Secondo Coldiretti, infatti, il 25 aprile rappresenta un momento importante per il turismo rurale, con un aumento previsto del 20% delle presenze rispetto allo stesso periodo dello scorso anno.
Scegliere un agriturismo per il “ponte” del 25 aprile significa non solo godersi un soggiorno piacevole in mezzo alla natura, ma anche sostenere l’economia locale e valorizzare le produzioni tipiche. L’agriturismo offre, infatti, l’opportunità di degustare prodotti freschi e genuini, frutto del lavoro di agricoltori e allevatori, e di scoprire le tradizioni e la cultura del territorio.
“A far scegliere uno dei 25400 agriturismi italiani – sottolinea la Coldiretti – è infatti la spinta verso un turismo tutto Made in Italy di prossimità, sostenibile in termini di costi, distanze e rispetto del proprio benessere.”
Un trend che ha portato le strutture, precisa Coldiretti, a incrementare anche l’offerta di attività con servizi innovativi per sportivi, curiosi e ambientalisti, oltre ad attività culturali come la visita di percorsi archeologici o naturalistici o wellness.
L’agriturismo, dunque, si propone come una valida scelta per chi desidera trascorrere un 25 aprile diverso, all’insegna della cultura, dell’enogastronomia e della scoperta delle bellezze del territorio italiano.




