Il premier americano Joe Biden, nelle ultime ore, ha firmato un maxi pacchetto di aiuti per Ucraina, Israele e Taiwan ed ha, parallelamente, portato avanti la sua battaglia contro Tik Tok. Queste leggi, approvate dal Congresso, come riportato da Biden, “renderanno gli Stati Uniti e il mondo un luogo più sicuro” specificando che “se i nostri alleati sono più forti anche noi lo siamo”.
Il Pentagono, per quanto riguarda l’Ucraina, ha messo a disposizione un miliardo di dollari di nuovi armi tra equipaggiamenti, sistemi di difesa aerea e proiettili di artiglieri, veicoli corazzati e armi anticarro che saranno presto inviati a Kiev.
Il nuovo pacchetto non dimentica ovviamente la popolazione di Gaza che, in questo modo, riceverà maggior assistenza umanitaria. A tale proposito Biden ha sottolineato che Israele deve garantire che gli aiuti arrivino ai palestinesi senza ritardo. Aiuti anche per Taiwan messa in ginocchio dai terribili terremoti degli ultimi periodi. Il pacchetto d’aiuti, in totale, consterà di 95 miliardi di dollari.
Continua la battaglia di Biden nei confronti di Tik Tok al quale è stato dato un ultimatum di 9 mesi: se entro tale tempo la società cinese ByteDance, proprietaria del social, non venderà agli Usa la sua porzione americana, il noto social network verrà messo al bando.
“Gli Stati Uniti non si piegano a nessuno men che meno a Putin” – ha dichiarato ancora Biden –“Gli Stati Uniti non permettono ai tiranni di vincere e non lasciano soli i loro alleati.”
Il Ceo di Tik Tok, Shou Zi Chew, ha risposto prontamente minacciando ricorso e affermando che “i fatti e la Costituzione sono dalla nostra parte e ci aspettiamo di vincere ancora.”