E’ stato arrestato a Buenos Aires un uomo dopo che aver puntato una pistola contro la vicepresidente Cristina Kirchner. La donna 69 anni, si è vista dinanzi la canna della pistola mentre scendeva dall’auto davanti la sua abitazione. Le immagini del mancato attentato hanno fatto il giro del mondo.
Il ministro delle Sicurezza, Anibal Fernandez ha così commentato: “Ora la situazione deve essere analizzata dal nostro personale forense per analizzare le impronte digitali e la capacità e disposizione che aveva questa persona, Cristina è viva perché, per un motivo che non è ancora stato tecnicamente confermato, la pistola che aveva 5 proiettili in canna non ha sparato nonostante sia stato premuto il grilletto”.
Il gesto folle è deplorevole è stato condannato all’unanimità, il presidente argentino Alberto Fernandez lo ha ritenuto il “più grave” dal ritorno della democrazia, inoltre, ha disposto che la giornata sia considerata festiva “affinché in pace e armonia il popolo possa esprimersi in difesa della vita e della democrazia e in solidarietà con la nostra vicepresidente”.


