Ciro Giustiniani: Monologhista di classe!!!

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Napoli, la città partenopea, è da sempre culla di artisti e talenti che hanno saputo conquistare il cuore di milioni di persone. Tra questi, spicca un comico napoletano che, con il suo humor genuino e coinvolgente, ha saputo trascinare il pubblico in un vortice di risate ed emozioni. Parliamo di Ciro Giustiniani, nato a San Giorgio a Cremano, il quale e’ diventato uno dei comici piu’ conosciuti e apprezzati della televisione italiana e che ha messo in evidenza subito il suo talento iniziando con il cabaret. Una delle qualita’ che l’artista campano ha messo in evidenza anche nella trasmissione Made in Sud e’ la caratteristica espressiva dei suoi monologhi che toccano i temi principali attuali come la famiglia, le tematiche sociali e i fallimenti quotidiani. Pubblicanow, in collaborazione con Radio40 Web e Rainbow diversamente radio hanno intervistato l’attore partenopeo nell’ambito della trasmissione Extrasuite, il quale continua a deliziarci con la sua arte e comicita’:

Benvenuto Ciro ad Extrasuite

Un saluto a tutti…..un bellissimo nome Extrasuite…

Grazie Ciro…Ci potresti raccontare quando e’ iniziata la tua carriera da attore?

Non ricordo il giorno precisamente in quanto ci sono stati parecchi inizi. Possiamo prendere come riferimento il 2002 durante il primo festival di cabaret, ma senza dimenticare il laboratorio frequentato con degli artisti nel 2001, quindi sono stati tanti gli inizi, che poi per gioco e per scherzo e’ diventata una vera e propria professione.

Dove trovi l’ispirazione dei tuoi monologhi?

Per quanto riguarda i miei monologhi trovo l’ispirazione da dove vivo e dalle mie radici. Probabilmente se fossi nato in un contesto differente, per esempio, in montagna, il cabarettista non l’avrei fatto. Vivendo in una famiglia numerosa e conoscendo tante persone, sono state per me tutte muse ispiratrici.

Ciro fare il comico e’ una professione difficile….Fare il comico napoletano secondo Te e’ ancora piu’ difficile?

Ma e’ difficile fare il comico napoletano perche’ la platea e’ esigente. A questo, poi si aggiungono gli stereotipi territoriali. Inoltre, e’ difficile farlo in patria anche per il motivo che abbiamo avuto grandi artisti come Toto’, Troisi, i fratelli De-Filippo, Nino Taranto, Luisa Conte….. artisti irraggiungibili che hanno lasciato grandi insegnamenti ma anche il vuoto per dire “Nessuno come loro”.

C’e’ qualcuno di questi personaggi che ha influenzato la Tua carriera?

In particolare no, ma l’infanzia e’ stata influenzata un po da Massimo Troisi, in quanto io sono di Barra e nato a San Giorgio a Cremano, quindi, influenza intesa come mentalita’ e stile di vita e meno l’artisticita’. Per quanto riguarda i personaggi quando ho fatto il boss delle cerimonie il personaggio che mi ha influenzato e’ stato “Pappagone di Peppino De Filippo” che e’ stato per me una scuola in merito a quella comicita’ per strafalcioni.

Ciro Tu superi spesso la Campania con i tuoi spettacoli?

Io ho superato anche il Garigliano. Ringraziando Dio sono arrivato anche oltre oceano. Il tavoliere delle Puglie mi capita spesso di toccarlo. Scherzi a parte, vado spesso fuori dalla Campania sia per spettacoli di cabaret che televisivi

Ciro Tu sei un tifoso del Napoli. Questa squadra sta facendo cose meravigliose. C’e’ un calciatore per te preferito, anche di tutti i tempi?

Il collettivo va benissimo ma il posto di Maradona nessuno puo’ sostituirlo. Abbiamo tanti talenti che si stanno esprimendo al meglio: Kim in difesa, Meret in porta, Mario Rui, Rrahmani, Lobotka, poi abbiamo una Top class davanti del settore offensivo con Kwara e Osihmenh, quindi, abbiamo un bellissimo assortimento di talenti in cui ognuno puo’ sostituire l’altro.

Se dovessi apportare una miglioria a questa squadra per la prossima stagione, secondo Te ci sarebbe qualcosa da migliorare oppure, e’ gia’ il massimo cosi’?

No, attualmente la squadra e’ completa cosi’. E’ ovvio che ci si puo’ sempre migliorare e se dovesse arrivare qualcuno che possa dare un ulteriore contributo, ben venga. Io credo che la dirigenza del Napoli non ha sbagliato un colpo attualmente, senza dimenticare cio’ che ha fatto in passato con gli Hamsik, i Lavezzi e i Cavani etc…. Adesso dobbiamo solo aspettare la matematica per lo scudetto, a differenza di quando andavo io a scuola che, invece, la matematica non l’aspettavo mai!!!

Ciro puoi dirci qualcosa suoi tuoi prossimi progetti?

Attualmente sono impegnato per una trasmissione in Sicilia e abbiamo alcuni progetti che da qualche mese stanno prendendo piede, aspettiamo di portarli in porto a breve.

Grazie Ciro, Ti vogliamo un grande bene e grazie mille per averci dedicato questa splendida intervista!

Grazie a Voi e un abbraccio!  

Valerio Tramontano
Valerio Tramontano
Laureato in Scienze della Formazione e dell'Educazione, ha svolto attività formative aziendali. Tesserato come giornalista pubblicista, ha scritto articoli su editoriali Web e cartacei su argomenti sociali e culturali. In passato ha realizzato anche serate spettacolo a sfondo sociale collaborando con associazioni culturali a scopo benefico e realizzato cortometraggi di genere educativo per le scuole.

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