Donne iraniane arrestate nei centri commerciali perchè entrate nei negozi senza velo. Locali chiusi perchè ospitavano clienti a capo scoperto. Il portale dei dissidenti iraniani ‘Iran International’, cita dichiarazioni di un comandante delle Guardie della Rivoluzione, Karim Ahmadi, informando che a Kashan, in provincia di Isfahan, 40 negozi sono stati chiusi perché le clienti non rispettavano l’obbligo di portare il velo.
Situazione analoga anche a Kermanshah, nell’Iran occidentale. Al confine con l’Iraq il procuratore di Dezful ha impedito alle donne sprovviste di hijab di accedere nel complesso turistico Taq-e Bostan, mentre nella provincia meridionale del Khuzestan, “uno dei siti turistici della città è stato chiuso da venerdì perché non si atteneva agli standard morali”.


