


La città di Acerra, in provincia di Napoli ha inaugurato il 17 maggio il museo archeologico multimediale, frutto di un intenso progetto dell’amministrazione comunale, in termini di investimento lavorativo ed economico.
Suessola, questo l’antico nome della parte settentrionale della città etrusca di Acerra, ha riportato alla luce nel tempo, numerosi reperti archeologici databili fino al Medioevo, oggi conservati al Mann di Napoli o a Londra e negli Stati Uniti.
Vanta dunque una lunga storia che è giusto restituire ai suoi abitanti, rendendoli fieri di un vissuto ricco e fondamentale per l’evoluzione della sua comunità.
Su questa scia, al Castello dei Conti, in presenza del Sindaco Tito d’Errico e del Presidente del Consiglio Comunale Raffaele Lettieri, la Giunta ha inaugurato due diversi percorsi museali. Il primo è dedicato al Museo Virtuale di Archeologia che ripercorrerà la storia e l’evoluzione di Acerra su un’ideale linea del tempo affrontando il tema dell’Eccidio di Acerra, il dramma della seconda guerra mondiale e della rappresaglia nazista sulla città. Tale progetto vedrà il suo culmine in una sala immersiva dedicata ad Acerra come città che affonda anche nel teatro le sue importanti radici. Non a caso è denominata “Città di Pulcinella”. A tale fine, il percorso immersivo ricostruirà la storia del teatro romano, identificato con le mura del Castello.
Il secondo percorso confluirà nel Museo delle Tradizioni musicali, nato per valorizzare la storia e il patrimonio legato alla centenaria banda cittadina acerrana. Si racconterà così, l’evoluzione della produzione musicale in città, con particolare attenzione alla tradizione bandistica.
Fiera di questa iniziativa è l’ Assessore ai Musei e Castelli, l’ Avv. Francesca La Montagna, che a riguardo commenta: “Posso dire che il Castello dei Conti va a costituire un importante punto di riferimento del panorama culturale, regionale e nazionale, in cui possiamo scoprire le radici e la storia del nostro territorio. Con questa ala dedicata alla multimedialità, uniamo la tecnologia alla tradizione, aprendoci sempre più ai giovani. Il tutto anche a portata di un semplice smartphone e di una App che sarà divulgata ai cittadini. Acerra fa passi da gigante sulla cultura e di questo siamo orgogliosi”.


