Pratiche commerciali scorrette da parte di Chiara Ferragni. Sotto i riflettori la campagna promozionale di Natale 2022, firmata in collaborazione con il pandoro Balocco.
L’imprenditrice digitale finisce nel mirino dell’Antitrust che ha deciso di estendere a due sue società l’istruttoria già avviata a giugno per la campagna sopra citata. Sotto indagine le società Fenice e TBS Crew dell’influencer.
Il procedimento era stato avviato dopo che i consumatori avevano presentato un esposto contro Balocco. L’autorità guidata da Roberto Rustichelli sta esaminando l’iniziativa commerciale denominata “Chiara Ferragni e Balocco insieme per l’ospedale Regina Margherita di Torino”.
Secondo l’Antitrust, il modo in cui veniva presentata l’iniziativa di vendita dei pandori poteva indurre in errore i consumatori, credendo di contribuire alla donazione in favore dell’ospedale.
Tra novembre e dicembre 2022 Balocco aveva messo in vendita pandori a edizione limitata firmati Ferragni, per sostenere la ricerca sull’osteosarcoma e sul sarcoma di Ewing. Eppure Balocco già aveva fatto la sua donazione all’ospedale e i ricavati della vendita del pandoro sarebbero stati intascati svincolati da queste donazioni.
“Ora – avvisa il Codacons – se l’Antitrust confermerà la pratica commerciale scorretta, e se saranno accertate responsabilità da parte delle società coinvolte, avvieremo una azione legale contro la Balocco e Chiara Ferragni, chiedendo ai due soggetti di rimborsare il costo del pandoro a tutti i consumatori che hanno aderito all’iniziativa di solidarietà”.