Scopi, tempi e modi dei cambiamenti digitale. Il futuro di lavoro, economia, ambiente, salute, arte e servizi al cittadino, al centro dei nuovi progetti della sesta edizione di Milano Digital Week.
Dal 5 al 9 ottobre, la grande manifestazione italiana dedicata all’educazione, alle competenze digitali e all’innovazione tecnologica, si incentrerà sullo sviluppo dei limiti.
Promossa dal Comune di Milano, in collaborazione con IAB Italia, Cariplo Factory e Hublab, con il patrocinio di Fondazione Cariplo, la settimana si incentrerà sui cambiamenti dei modelli di sviluppo.
Coinvolgerà oltre 300 realtà, sia pubbliche che private, comprese università, istituzioni, aziende e startup, per cinque giorni con 350 eventi.
Anteprima in programma martedì 3 ottobre alle 18.30, presso la Fondazione Giangiacomo Feltrinelli.
Inizio stabilito per il 5 ottobre con un Convegno di apertura, alla presenza del sindaco di Milano, Giuseppe Sala e di Oleg Polovynko, Chief Information Officer di Kiev. Si parlerà anche di mondo dei limiti digitali che incontrano circostanze belliche.
Quattro sessioni a Palazzo Reale, incentreranno il focus sul futuro dell’Anagrafe e dei servizi annessi al mondo del lavoro. Nell’ultima, relatore della lectio magistralis sarà Donald Norman, esperto di scienze cognitive in ambito internazionale. Ciò servirà a comprendere il modo in cui la digitalizzazione sta cambiando anche la didattica.
Tanti i temi da trattare in questa edizione: limiti ambientali, sociali, economici, culturali, etici e generazionali, condizionati ormai dalla transizione.
Nuove visioni dunque, per la città, nel rispetto delle esigenze di ambiente e pianeta, nella correlazione tra l’impatto energetico della rete, luoghi ed ambiti.
Semplificazione, efficienza e innovazione tecnologica saranno il perno della Digital Week milanese, che intende avvalorare la macchina amministrativa cittadina, con un futuro digitalmente responsabile.