Mattinata di sciopero per Cgil e Uil. Le sigle sindacali protestano fino alle 13.00 in piazza del Popolo a Roma contro la legge di bilancio. Si alza il muro tra governo e sindacati in diverse città italiane ed i colori che campeggiano sono il rosso e il blu di bandiere e palloncini.
I manifestanti arrivano da tutta Italia e recano sui loro giubbotti le sigle di appartenenza sindacale. Lo slogan è ‘Adesso Basta’, o ‘Vergogna, taglio fondi disabilità e autosufficienti’.
Medici, vigili, casalinghe, conducenti ed altre categorie di lavoratori si sono uniti alla ribellione dei segretari generali di Cgil e Uil, Maurizio Landini e Pierpaolo Bombardieri.
Contro l’opinione della Commissione Garanzia di Sciopero che ha decreto incompatibile la protesta, il Mit ha ridotto la mobilitazione del personale di trasporti, pubblico impiego, sanità, a 4 ore dalle 9 alle 13. Esente dall’incrocio braccia, il personale aereo, onde evitare ulteriori difficoltà per i cittadini.
Cgil e Uil presto presenteranno ricorso contro la precettazione. Nei prossimi giorni l’ondata di ribellione salirà: manifestazioni in 58 piazze, 100 presidi e scioperi di 8 ore attendono l’Italia. Piazza del Popolo a Roma è quasi piena e i militanti, sono indignati per la manovra del governo.