Scende il tasso di disoccupazione in Italia con un nuovo record di occupati nel dicembre 2023. A rivelarlo è l’Istat che segnala una crescita dell’occupazione che coinvolge i dipendenti a termine (2 milioni 986 mila) e gli autonomi (5 milioni e 45 mila).
Il numero di occupati, in confronto al mese di dicembre 2022, è maggiore di 456 mila unità, come sintesi dell’incremento di 418 mila dipendenti permanenti e 42 mila autonomi a fronte della diminuzione di 5 mila dipendenti a termine.
L’occupazione, dunque, cresce (+0,1%, pari a +14 mila unità) tra gli uomini, i dipendenti a termine, gli autonomi e gli under 34, mentre cala tra donne dipendenti permanenti e tra chi ha almeno 35 anni.
Buone notizie anche per quanto riguarda il Pil che nel 2023 è aumentato dello 0,2% rispetto al trimestre precedente e dello 0,5% in termini tendenziali.
Positivo anche il commento di Confesercenti che sottolinea come l’aumento dell’occupazione complessiva contribuisce alla tenuta dei redditi e, quindi, dei consumi.
“Nonostante il rallentamento dell’economia” – aggiunge l’associazione – “le condizioni del mercato del lavoro rimangono nel complesso solide. Anche per i lavoratori indipendenti che, da due anni circa fanno rilevare una ripresa.”