Lo scenario internazionale continua a preoccupare e, di conseguenza, sta salendo anche il livello di allerta antiterrorismo nella nostra penisola, così come voluto dal ministro dell’Interno Matteo Piantedosi già dopo l’attacco del 7 ottobre.
A seguito dell’attentato terroristico di Mosca, però, questa mattina si è svolta al ministero dell’Interno, una riunione del Comitato nazionale per l’ordine e la sicurezza pubblica per un’analisi della situazione.
Il livello di allerta antiterrorismo in Italia, però, dovrebbe essere già ai massimi livelli a seguito dell’attacco di Hamas in Israele da quella data, infatti, sono state espulse 47 persone per motivi di sicurezza di cui 9 con provvedimento del ministro dell’Interno. A tutte le Prefetture, infatti, era stato già chiesto di aggiornare i “target” degli obiettivi sensibili, che ovviamente possono variare in base alle ricorrenze e situazioni, individuandone 250 su tutti il territorio. Nel corso del Comitato è stata evidenziata anche l’importanza di “proseguire l’attenta attività di monitoraggio, anche sul web, da parte delle forze di polizia e della intelligence per l’individuazione delle eventuali situazioni di rischio sul territorio nazionale”.
L’allerta, anche in prossimità delle vacanze pasquali, resta altissima ma senza nessun allarmismo, proprio come sottolinea il Viminale che ha intenzione di continuare a procedere in una doppia direzione: presidiando i target degli obiettivi sensibili e continuare con l’attività di prevenzione antiterrorismo.


