Sono trascorsi poco più di sei mesi dall’inizio della guerra a Gaza che si configura come la più sanguinosa con un bilancio di vittime spaventoso.
A distanza di mesi è possibile avere un quadro più preciso sui numeri delle vittime, civili e non, che hanno perso la vita negli attacchi.
Sono 1.170 le persone israeliane e straniere, la maggior parte dei quali civili, che sono rimaste uccise nell’attacco di Hamas del 7 ottobre 2023. L’esercito israeliano ha dichiarato di aver perso circa 600 soldati dall’inizio della guerra, 260 dei quali uccisi nella stessa Gaza da quando è entrato in azione il 27 ottobre. Nelle violenze della Cisgiordania, occupata da Israele, sono rimasti uccisi 17 soldati, coloni e civili mentre 8 civili e 10 soldati israeliani sono morti nel nord a causa di attacchi missilistici e di razzi di Hezbollah dal Libano, con decine di migliaia di sfollati. Per quanto riguarda i 250 ostaggi israeliani rapiti da Hamas, 129 rimangono a Gaza, di cui 34 sono morti secondo i militari e 12 corpi, invece, sono stati restituiti.
9100, invece, sono il numero di razzi che Israele ha dichiarato di aver ricevuto dal territorio di Gaza. Immediato anche il richiamo dei riservisti da parte di Israele per un totale di 300.000 soldati di cui il 17% donne.
Il numero di morti causato dalla guerra sale vertiginosamente se ci spostiamo sul fronte palestinese con un bilancio di 33.137 persone uccise a Gaza nella campagna di rappresaglia israeliana di cui, in maggioranza, sono donne e bambini. Almeno altri 459 palestinesi sono stati uccisi nelle violenze della Cisgiordania occupata, secondo il ministero della Sanità con sede a Ramallah. Nelle operazioni in Cisgiordania, invece, Israele afferma di aver eliminato oltre 420 terroristi e di aver colpito 32.000 obiettivi a Gaza.
Vittime del fuoco israeliano anche 359 persone in Libano, per lo più combattenti di Hezbollah e almeno 70 civili. Altri 23 combattenti di Hezbollah, invece, sono stati uccisi in attacchi israeliani in Siria e 7 Guardie rivoluzionarie iraniane sono state uccise in un attacco a Damasco la scorsa settimana.
Nell’aria del Libano, secondo Israele, sono stati colpiti 1.400 obiettivi, 3.300 con artiglieria, razzi e carri armati. I militari israeliani hanno dichiarato che 3.100 razzi sono stati lanciati oltre il confine dal Libano e 35 dalla Siria.
Hamas, infine, si è rifiutato di quantizzare le perdite dei suoi combattenti che, secondo le stime di Israele, dovrebbero essere più di 12.000 uomini.
