A poco meno di 100 giorni all’inizio dei XXXIII giochi olimpici di Parigi, che si svolgeranno dal 26 luglio all’11 agosto, il presidente francese Emmanuel Macron ha svelato dettagli importanti sull’organizzazione dell’evento.
A ridosso dell’inizio della competizione sportiva si terrà un vertice internazionale con il comitato olimpico che avrà un focus su alcuni obiettivi importanti delle Nazioni Unite che consentono di attuare un futuro migliore per le giovani generazioni. Durante l’incontro si parlerà di sport, alimentazione ed educazione.
Al tavolo di discussione grande assente sarà la Russia i cui atleti, infatti, sono esclusi dalle competizioni e, se vorranno, potranno gareggiare sotto una bandiera neutrale ovvero come singoli atleti e non in rappresentanza della loro Nazione. La decisione di escludere la Russia dalle competizioni è stata dettata dal fatto che, quest’ultima, è stata ritenuta paese aggressore per la guerra in Ucraina.
Diversa, invece, la questione per Israele che, così come affermato dal premier francese, “Non si può dire che Israele è aggressore, è stato vittima di un attacco terroristico e sta reagendo”.
Macron, inoltre, ha auspicato ad una “tregua olimpica” per la quale ha chiesto l’intervento del presidente cinese XI Jinping.
In procinto delle Olimpiadi di Parigi resta, ovviamente, altissima l’allerta antiterrorismo con un sistema nazionale di sicurezza che coinvolge 45mila addetti, 30mila poliziotti e gendarmi in tutto il Paese, 18mila soldati e circa 20mila agenti di sicurezza privati ai quali si aggiunge il lavoro di intelligence, che ha estromesso oltre 800 risorse, inizialmente reclutati nell’apparato di sicurezza e successivamente considerati pericolosi o non idonei.
Marcon continua a rassicurare dicendo che: “C’è un piano B e anche dei piani C, nel caso di preoccupazioni per il suo svolgimento sul piano della sicurezza. I piani B e piani C li prepariamo in parallelo e faremo un’analisi in tempo reale dei rischi”.
Le alternative alla Senna sono restringere la celebrazione all’area del Trocadero o riportare tutta la cerimonia all’interno dello Stade de France.