Dal 1° al 5 maggio torna il Bagnoli Film Festival, giunto alla sua seconda edizione. La rassegna, organizzata da Maurizio Capezza con la direzione artistica di Giuseppe Borrone, si svolgerà al CineTeatro La Perla Multisala di Napoli e si focalizzerà sul tema dei cambiamenti e delle trasformazioni della società contemporanea.
Tra i film in programma, spiccano anteprime nazionali e internazionali, documentari e cortometraggi. In particolare, nella giornata inaugurale verrà proiettato “Napoli s-velata” di Franco Cutolo, mentre il 2 maggio sarà la volta di “Procida” e del debutto di Lorenzo Cammisa con “Trentatre’”.
Ampio spazio sarà dedicato anche al cinema del reale, con titoli come “Corrispondenze / Corrispondences” di Marco Zuin e “Dentro Tutte le Onde” di Angela Cicala. Non mancheranno inoltre eventi speciali, tra cui l’omaggio a due grandi artisti recentemente scomparsi: Marcello Colasurdo ed Enzo Moscato. A loro, infatti, sarà dedicata la giornata conclusiva del festival di domenica 5 maggio. In programma la proiezione di “Viento ‘e terra”, documentario del 1996 sui Zezi diretto da Antonietta De Lillo, e di “Maruzzella”, episodio del film collettivo “I Vesuviani” interpretato da Moscato e dallo stesso Colasurdo. In chiusura la proiezione del lungometraggio di esordio di Michele Riondino “Palazzina Laf” che racconta gli episodi di mobbing avvenuti tra le mura degli stabilimenti dell’Ilva di Taranto.
“Il Bagnoli Film Festival nasce con l’obiettivo di raccontare il presente attraverso il cinema”, spiega il direttore artistico Giuseppe Borrone. “Vogliamo dare voce alle storie che nascono dal cambiamento, che riflettono sui temi sociali più urgenti e che propongono nuove visioni del mondo”.
Il festival rappresenta anche un’importante occasione per la città di Napoli che, anche in questa occasione, conferma il suo ruolo di centro culturale attivo.