Quattro panetterie nel nord di Gaza hanno riaperto i battenti dopo oltre 170 giorni di chiusura a causa del conflitto in corso. Le panetterie, che fanno parte del programma di sicurezza alimentare del World Food Programme (WFP), forniranno pane fresco e accessibile a oltre 20.000 persone.
Le panetterie sono state ristrutturate e riattrezzate con il sostegno del WFP e dei suoi partner e, con il programma in corso, fornirà anche la farina e altri ingredienti necessari per produrre pane.
Un piccolo segnale di speranza per le comunità colpite dal conflitto che, finalmente, a piccoli passi, potranno tornare a godere di un alimento base e indispensabile. Prima dell’inizio del conflitto sul territorio operavano ben 140 panifici che, con i loro prodotti, offrivano una delle principali fonti di cibo nella Striscia. Quasi tutte le panetterie del nord della Striscia, durante il conflitto, a causa dei bombardamenti sono state costrette a chiudere.
Il World Food Programme (WFP) è la più grande agenzia umanitaria delle Nazioni Unite che combatte la fame nel mondo. Fornisce assistenza alimentare a oltre 100 milioni di persone in circa 80 paesi che affrontano fame acuta, conflitti e catastrofi naturali.
Dall’inizio del conflitto a Gaza ha fornito cibo ad oltre 1,3 milioni di persone per un totale di oltre 200.000 tonnellate di cibo.