Per la prima volta sotto il miliardo la cifra raccolta con l’8 per mille destinato alla Chiesa cattolica. I dati del 2023 mostrano un calo delle firme e un conseguente calo delle risorse a disposizione.
Sono 910 milioni e 266 mila euro i fondi raccolti nel 2023 attraverso l’8 per mille a favore della Chiesa cattolica. Si tratta di un nuovo calo rispetto all’anno precedente, quando la cifra ammontava a 947 milioni. Un calo che continua da anni e che, quest’anno, porta per la prima volta il totale sotto la soglia del miliardo di euro.
I dati, diffusi dall’Assemblea dei vescovi italiani, mostrano una diminuzione sia del numero delle firme che dell’importo medio versato. Le firme a favore della Chiesa sono state 16 milioni e 341 mila, circa un milione in meno rispetto al 2022. L’importo medio per firma è invece sceso da 56,87 a 55,71 euro.
Il calo dell’8 per mille per la Chiesa cattolica è un fenomeno complesso, con diverse cause ipotizzate. Tra queste, l’invecchiamento della popolazione cattolica, la secolarizzazione crescente in Italia e la diffusione di una maggiore sensibilità verso altre cause sociali.
La Conferenza Episcopale Italiana (CEI) ha espresso preoccupazione per il calo delle risorse, sottolineando il ruolo fondamentale svolto dalla Chiesa in Italia in settori come la carità, l’istruzione e l’assistenza.
Alcuni esponenti del mondo cattolico hanno invece invitato la Chiesa a una riflessione interna, per comprendere meglio le ragioni del calo dell’8 per mille e per rinnovare il proprio impegno nella società.
Il calo dell’8 per mille rappresenta una sfida importante per la Chiesa cattolica italiana. La diminuzione delle risorse a disposizione costringerà la Chiesa a rivedere le proprie priorità e a cercare nuove modalità di finanziamento.
Resta da vedere come la Chiesa cattolica italiana risponderà a questa sfida. Alcune ipotesi includono un maggiore impegno nella comunicazione per far conoscere meglio le proprie attività, una ristrutturazione interna per ridurre i costi e una ricerca di nuove forme di collaborazione con il mondo laico.
Il futuro dell’8 per mille in Italia è incerto. Tuttavia, la Chiesa cattolica rimane un attore importante nella società italiana.