Un episodio di sessismo è avvenuto al liceo Visconti di Roma, dove alcuni studenti hanno affisso su un muro della scuola una “lista delle conquiste” sulla quale erano riportati i nomi di alcune studentesse che avevano concesso baci, effusioni o avuto rapporti intimi con gli autori dell’elenco, alunni di quinta che dunque si apprestano ad affrontare la maturità.
L’accaduto è stato scoperto da un docente che lo ha segnalato alla dirigente scolastica. La dirigente ha poi convocato un’assemblea d’istituto per discutere l’accaduto e sensibilizzare gli studenti sul tema del rispetto e della violenza di genere.
Durante l’assemblea, le studentesse hanno preso la parola per esprimere il loro disagio e la loro rabbia per l’accaduto spiegando di essersi sentite umiliate e oggettivate dalla lista, che le ha ridotte a semplici numeri di conquiste.
Gli autori del gesto si sono scusati pubblicamente, ammettendo di aver commesso un errore. La dirigente scolastica ha annunciato che saranno presi provvedimenti disciplinari nei loro confronti perché hanno violato l’articolo 5 del regolamento di disciplina degli studenti, il quale vuole che per “reati che violino la dignità e il rispetto della persona” sia previsto l’allontanamento dalla scuola (ovvero la sospensione) per 15 giorni, oppure potrebbe arrivare un brutto voto in condotta che porterebbe alla bocciatura.
L’episodio del liceo Visconti è purtroppo solo l’ultimo di una serie di episodi di sessismo e violenza di genere che si verificano nelle scuole italiane. È importante che su questi temi si faccia formazione e sensibilizzazione, per educare i ragazzi al rispetto reciproco e alla parità di genere.