Si avvicina la “Notte prima degli esami 2024″ che vedrà circa 526mila studenti vivere una delle notti più emozionanti della vita fatta di ansia, emozione e speranze per il futuro.
Gli esami di maturità inizieranno domani mattina alle 8:30 con la prima prova, uguale per tutti, e si continuerà giovedì, sempre alle 8.30, con prove diverse secondo le discipline caratterizzanti i singoli percorsi di studio. Da lunedì prossimo, invece, inizieranno gli orari dove le commissioni ascolteranno al massimo 5 candidati al giorno.
La prima prova di domani avrà la durata di 6 ore e, già da giorni, è partito il toto tracce per cercare di individuare le 7 tracce dei vari ambiti (artistico, letterario, storico, filosofico, scientifico, tecnologico, economico e sociale) che potrebbero presentarsi agli studenti.
Tra le tracce più probabili spiccano Giacomo Matteotti di cui si è commemorato da poco il centenario dell’assassinio, la nascita 150 anni fa di Guglielmo Marconi e Robert Oppenheimer l’inventore della bomba atomica.
Probabili anche un approfondimento sui temi del cambiamento climatico e le nuove frontiere aperte dall’intelligenza artificiale.
Come autori, invece, tra i più gettonati ci sono Luigi Pirandello, Gabriele D’Annunzio, Alessandro Manzoni e Giuseppe Ungaretti.
Tra le ricorrenze storiche spicca la Prima Guerra Mondiale ma si fa strada anche lo sbarco in Normandia da cui sono trascorsi da poco ottant’anni. Confitto israelo-palestinese e guerra in Ucraina, insieme ai 20 anni di Facebook con tutto quello che riguarda i social network e la violenza di genere, sono, invece, in cima alla lista delle questioni di attualità favorite.
Sono arrivati anche i numeri del ministero dell’Istruzione sulla percentuale di ammessi nelle varie regioni. In Campania ad essere ammessi agli esami di maturità sono stati il 96,4% degli studenti. La regione con più ammessi è, invece, il Molise con 98,2%, seguito dalla Basilicata con il 97,1% e dal Veneto con il 96,9%.
La regione con meno ammessi, invece, è la Sardegna con il 7,4% degli studenti non ammessi alla procedura d’esame, seguita da Valle d’Aosta, Liguria, Toscana e Sicilia.


